di Federico Fiorito
Dopo la prestazione poco esaltante di Rapperswil, il Lugano si appresta ad affrontare un weekend di fuoco con due trasferte temibili e complicate. Venerdì gli uomini di Kapanen si recheranno a Berna, dove affronteranno per la seconda volta i campioni in carica, alle prese con un inizio di campionato decisamente sottotono. Domenica alle 13h30 saranno invece impegnati sul ghiaccio di Davos negli ottavi di Coppa Svizzera.
"Abbiamo pagato un po' gli sforzi delle ultime settimane e a Rapperswil avevamo un livello di energia molto basso - ha spiegato l'allenatore finlandese - Dobbiamo imparare a gestire meglio le forze tra partite, allenamenti e giorni di recupero. Il fatto che giochiamo un match importante come quello contro il Berna dopo una vittoria così, credo che ci spingerà a fornire una prestazione migliore".
Avere cinque stranieri non è mai una situazione facile
Sami Kapanen
Il coach è poi tornato sulla situazione di Spooner, che anche oggi non è entrato nel line-up. "Non dobbiamo gestire soltanto gli stranieri, ma l'intera squadra. Cerchiamo sempre di prendere le decisioni migliori per la squadra e in questo momento tocca a Ryan restare in tribuna", ha concluso Kapanen.
Inizia il lavoro del mental coach Saul Miller
Nel frattempo nei corridoi della Cornèr Arena si è visto il mental coach Saul Miller, che osserverà le partite del weekend e l'atteggiamento della squadra prima di iniziare il lavoro vero e proprio a partire dalla prossima settimana.
Terzetti d'attacco: Klasen, Lajunen, Zangger; Bertaggia, Sannitz, Bürgler; Suri, Romanenghi, Fazzini; Lammer, Haussener, Jörg (Spooner, Vedova)
Coppie di difesa: Chorney, Ohtamaa; Jecker, Chiesa; Vauclair, Loeffel; Wellinger, Riva (Ronchetti).
NL, un momento dell'allenamento del Lugano (17.10.2019)
RSI Sport 17.10.2019, 15:51
Legato a Rete Uno Sport 17.10.2019, 12h30