Hockey

Una riforma, tanti temi, mille idee diverse

Paolo Duca e Marco Werder, ma non solo, hanno parlato dell'hockey del futuro

  • 7 February 2021, 20:34
  • 10 June 2023, 06:20
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DS

Attorno al tavolo della DS

  • rsi.ch

Se n'è chiacchierato tanto della possibile riforma della Lega, e oggi lo si è fatto anche nello studio di Andrea Mangia alla Domenica Sportiva. Pur avendo alcune idee differenti, Paolo Duca e Marco Werder hanno confermato la necessità di sedersi attorno ad un tavolo per cercare delle soluzioni. Tra chi ritiene che l'hockey svizzero è malato e chi no, sicuramente emerge la differenza di visione tra club economicamente forti e meno forti. A proposito si sono confrontanti anche i giornalisti Klauss Zaugg di watson.ch e Daniel Germann della NZZ.

Siamo in una situazione critica, tanti club sono a rischio sopravvivenza

Paolo Duca

Tema tra i temi, per il DS dell'Ambrì, è quello delle licenze svizzere: "È un aspetto su cui puntiamo molto. Un giocatore che è stato per cinque anni in un settore giovanile di una società svizzera va salvaguardato. È impensabile che l'Ambrì possa accontentarsi del bacino ticinese per far crescere i suoi giovani, abbiamo bisogno anche dei paesi vicini". Il CEO del Lugano, pur dispiaciuto per l'abolizione delle licenze svizzere, riconosce un altro aspetto: "I giocatori sono i veri sconfitti, ma bisogna fare attenzione a distogliere gli occhi dal problema, che è quello del reclutamento dei giovani. Bisogna fare in modo che ci siano le infrastrutture per poterlo fare, oggi in Svizzera non è così e non va bene".

Da un lato c'è l'aspetto sportivo, dall'altro quello economico: c'è bisogno di equilibrio

Marco Werder

Il dirigente bianconero e quello biancoblù si sono ritrovati poi d'accordo sul financial fair play, che necessita di essere rigoroso per mettere un freno all'impennata dei costi in un mercato estremamente competitivo. "Bisogna proteggere l'hockey dalla crescita smisurata dei costi in atto. Il tetto salariale deve limitare il sistema, evitando che una squadra abbia troppi stranieri che incidono troppo sul budget. Va visto anche in quest'ottica", ha detto Werder. "Quando si parla di competitività la ragione va a farsi benedire, soprattutto in un sistema in cui non ci sono limiti. Finche non c'è una regolamentazione chiara e severa, il gioco sarà andare a spendere il limite, ma così le condizioni vacillano in caso di incertezze esterne", sono invece state le parole di Duca.

NL, lo studio con Marco Werder e Paolo Duca (La Domenica Sportiva 07.02.2021)

RSI Hockey 07.02.2021, 20:21

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