La foratura a pochi giri dal termine, costata la vittoria a Max Verstappen nel GP dell'Azerbaigian, non è stata colpa delle gomme. La Pirelli ha infatti fatto sapere che "gli improvvisi cedimenti degli pneumatici che hanno causato gli incidenti di Lance Stroll e Max Verstappen a Baku potrebbero essere correlati alle loro condizioni d'uso".
"L'analisi di queste gomme ma anche di quelle di altre monoposto - si legge nella nota - ha permesso di stabilire che non c'era alcun difetto di produzione o di qualità su nessuna delle gomme, né alcun segno di affaticamento o delaminazione. In entrambi i casi, gli pneumatici mostrano una rottura circonferenziale sul fianco interno, fenomeno che può essere riconducibile alle condizioni di utilizzo degli stessi".