Nuovo team, vecchia ricetta: ecco le possibili qualifiche nel 2026

L’ultima volta che un circuito di Formula 1 ha visto sfrecciare 22 monoposto in pista era stata in una domenica di fine novembre 2016 ad Abu Dhabi, quando Nico Rosberg si laureò per la prima e unica volta campione del mondo a scapito del compagno di squadra Lewis Hamilton. Pochi giorni dopo il tedesco annunciò il suo ritiro dal Circus, cosa che fece anche la Manor Racing qualche mese più tardi, lasciando il campionato orfano di una scuderia. Quell’undicesimo posto verrà - a partire dalla prossima stagione - occupato dalla Cadillac, che riporterà al volante l’esperto duo formato da Valtteri Bottas e Sergio Perez.

Ed ecco dunque che, con il ritorno a 11 team, la FIA sta pensando di ritoccare il format delle qualifiche: dal 2026, con 22 monoposto in pista, in Q1 e Q2 verrebbero eliminati sei piloti (non più cinque) per sessione - come già accadde per l’ultima volta appunto nel 2016 - lasciando i migliori dieci a giocarsi la pole in Q3. E chissà che la Federazione non decida di introdurre anche la controversa idea della griglia invertita per la gara sprint. Sarà rivoluzione vera o solo una minestra riscaldata?