Motori

"Una misura per non penalizzare nessuno"

Masetti trova corretta la scelta della MotoGP di bloccare lo sviluppo tecnico

  • 26 marzo 2020, 09:50
  • 9 giugno 2023, 23:34
MotoGP

Scalpitanti

  • Keystone

Il Motomondiale è ai box come qualsiasi altro sport, ma se normalmente a serrande abbassate si lavora alacremente per sistemare la moto in vista della prossima gara, in questo momento i responsabili della MotoGP hanno deciso di fermare lo sviluppo tecnico per non penalizzare nessuno. Una scelta che il nostro opinionista Marco Masetti condivide: "Una necessità per tenere tutti i costruttori sulla stessa linea".

"Ducati e KTM non possono uscire di casa e quindi figurarsi provare, i giapponesi invece potrebbero girare a Motegi. Questo darebbe loro dei vantaggi. La GP Commission ha detto ai costruttori di bloccare tutto, di fare finta di punzonare i motori, e congelare lo sviluppo tecnico di motori e aerodinamica come sarebbe da regolamento", ha spiegato Masetti, da anni co-commentatore su RSI La2.

Le case mandano un rendering di motore e aerodinamica per poi controllare alla prossima gara che tutto sia rimasto così

Marco Masetti

Intanto non poter muoversi liberamente è una situazione difficile per i centauri come per qualsiasi altro sportivo: "I piloti stanno impazzendo, non possono allenarsi e fare motocross, ma sono professionisti... hanno delle tabelle, le variano per tenersi in forma. Ho notato che sono tutti bravi e restano in casa".

L'intervista a Marco Masetti (Rete Uno Sport 26.03.2020, 07h30)

RSI Motori 26.03.2020, 07:42

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