Triplice campione europeo in carica in vasca corta, Noè Ponti sarà chiamato per la prima volta a difendere i suoi titoli a Lublino, in Polonia. Una nuova sfida che però il ticinese - da domani al via nei 50m, 100m, 200m delfino, oltre che nei 100m misti - non sente particolarmente addosso: “Penso che alla fine in acqua ci andrò come sempre, cercando di restare il più tranquillo possibile senza fare particolari distinzioni. È chiaro che quei risultati sono stati qualcosa di grandioso, ne sono consapevole, ma comunque non cambia l’aspetto di essere tra i favoriti. Mi sento in forma e bene fisicamente, dunque, anche se non sarà facile, proverò a portare a casa più medaglie possibili”.
Il movimento svizzero in generale sta crescendo
Massimo Meloni, allenatore
Considerati gli spazi limitati, l’impatto con la piscina è stato caotico ma comunque positivo: “Quando sono arrivato c’era talmente tanta gente che ho dovuto spostarmi e andare dalla parte opposta sul ponte mobile per cercare un po’ di solitudine. Anche se diventa complesso entrare in vasca, è bello che ci sia così tanta gente. L’acqua? Capirò presto come sarà, ma mi sembra abbastanza veloce”. L’avversario da tenere d’occhio sarà il solito Maxime Grousset: “D’altronde lo è stato in tutti i grandi appuntamenti e sta andando forte anche adesso. Non dobbiamo però sottovalutare gli altri, perché diversi giovani stanno emergendo”.
Europei, l’intervista a Noè Ponti (01.12.2025)
RSI Sport 01.12.2025, 14:18
Europei, l’intervista a Massimo Meloni (01.12.2025)
RSI Sport 01.12.2025, 14:16
L’intervista a Noè Ponti (Rete Uno Sport 02.12.2025, 07h15)
RSI Sport 02.12.2025, 08:41
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Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 01.12.2025, 18:40
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