“SÌ, contro la Spagna cambieremo la nostra tattica”

In vista del quarto di finale che domani sera (in diretta su LA2 e in streaming) opporrà la Svizzera alla Spagna la tensione sta cominciando a crescere. Nell’abituale conferenza stampa della vigilia, l’allenatrice della Nazionale elvetica, come d’abitudine, ha preferito non sbottonarsi troppo. Tuttavia alla domanda specifica, Pia Sundhage ha risposto “Sì”. Contro le iberiche vedremo quindi un cambio di tattica, anche se non è del tutto chiaro in quale direzione: probabilmente si vedrà una Svizzera un po’ più chiusa e attenta. Si cercherà di sfruttare la velocità di diverse giocatrici così come il fattore casalingo, con un Wankdorf che si prospetta sin d’ora incandescente.

La svedese ha pure messo l’accento sulla condivisione di storie nello spogliatoio come fonte di ispirazione. Come quella del Mondiale sudafricano, in cui i colleghi uomini sconfissero proprio la Spagna: in quell’occasione la squadra di Hitzfeld ebbe a disposizione una buona dose di fortuna. “Anche a noi servirà - ha affermato la 65enne - Senza fortuna non vinceremo sicuramente, ma questa va creata e cercata”. Un’altra storia, invece, riguarda il Wankdorf, teatro del “Miracolo di Berna” del 1954, più volte citato. Chissà allora che domani sera non si possa assisterne a uno nuovo, 71 anni più tardi, e con protagonista la squadra rossocrociata.