Calcio - Women’s Euro

Un futuro certamente roseo, o meglio, rossocrociato

Schertenleib, Beney e Vallotto tra le migliori giovani della fase a girone

  • Oggi, 13:08
  • Oggi, 16:21
Schertenleib

Sta facendo esperienza

  • Keystone
Di: Simone Giambonini 

In qualsiasi modo andrà il quarto di finale contro la Spagna, questo Europeo femminile organizzato sul proprio territorio lascerà un’eredità importante alla Nazionale svizzera. E non stiamo parlando dell’incredibile record di 461’582 spettatori che hanno assistito alle 24 partite della fase a gironi, quasi 100’000 in più rispetto al precedente primato raggiunto nella scorsa edizione. Ma della grande esperienza che la squadra e soprattutto le giovani rossocrociate stanno accumulando in questo torneo. Sì, perché finito il vecchio ciclo da qualche anno, la Nazionale ne sta creando uno nuovo attorno ai pilastri Wälti, Reuteler e Calligaris, ma per farlo ha bisogno che le promesse aumentino il proprio bagaglio personale sia con la Svizzera, sia con il loro club.

Il futuro della Nazionale sembra comunque roseo da quel lato. Stando a quanto riportato dal CIES, il Centro Internazionale di Studi sullo Sport di Neuchâtel, e da quello che tutti hanno potuto vedere in campo, tre delle dieci giocatrici più interessanti della fase a gironi sotto i 22 anni portano la maglia rossocrociata. Alle spalle della spagnola Vicky Lopez troviamo un’altra giovane che milita nel Barcellona, ovvero Sydney Schertenleib. La 18enne elvetica non è stata eccellente, ma ha già dimostrato di essere all’altezza del grande calcio internazionale.

Al settimo posto della graduatoria segue Iman Beney, capace sotto Pia Sundhage di ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di esterno a tutta fascia. La chiamata del Manchester City prima del torneo è la dimostrazione di tutto il suo potenziale. In decima c’è invece Smilla Vallotto, pure lei al centro del mercato durante la fase precedente all’Europeo. Passata dall’Hammarby al Wolfsburg, la centrocampista elvetica è andata in crescendo in queste prime tre partite ed è diventata una fedele compagna di Wälti in mezzo al campo. Qualificarsi ai Mondiali del 2027 sarà complicato, vista la retrocessione nella Lega B di Nations League, ma dopo questa enorme esperienza la Svizzera avrà qualche asso in più nella manica per tentare di chiudere in testa al girone e imporsi nello spareggio.

02:59

Women’s Euro, l’intervista a Smilla Vallotto (15.07.2025)

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