Dopo aver superato una grave malattia, Aitana Bonmatí ha compiuto un’impresa straordinaria. Appena quattro settimane fa la doppia vincitrice del Pallone d’Oro era ricoverata in ospedale per meningite virale, ieri sera ha segnato il gol che ha portato la Spagna alla sua prima finale agli Europei femminili. “Si potrebbe scrivere un libro sulle emozioni vissute”, ha dichiarato la giocatrice del Barcellona.
“Non credo nel destino, ma nel lavoro e nella mentalità. Ringrazio chi mi ha sostenuta in questo periodo difficile”. Il 27 giugno la 27enne centrocampista era in ospedale con una flebo al braccio. Tre giorni dopo ha raggiunto la squadra a Losanna, determinata a giocare. La ct Montse Tome ha dovuto frenarla: “Se dipendesse da lei, giocherebbe sempre”. Ieri in semifinale contro la Germania, Bonmatí ha segnato il gol decisivo al 113’. “Avevamo studiato i movimenti della portiera”, ha spiegato. “Non volevo andare ai rigori”. La sua prestazione ha oscurato quella dell’altra stella Alexia Putellas, ma se domenica a Basilea entrambe saranno al top, la Spagna potrà puntare al primo titolo europeo contro le campionesse uscenti dell’Inghilterra.
Women’s Euro, l’1-0 di Bonmatì in Germania-Spagna (LA2 Sport Live 23.07.2025, 21h00)
RSI Sport 23.07.2025, 23:28