Un lampo di Aitana Bonmatí qualifica la Spagna per la finalissima

La finale degli Europei femminili sarà la rivincita di quella degli ultimi Mondiali. Battendo 1-0 la Germania a Zurigo dopo i supplementari con una rete della duplice Pallone d’Oro Bonmatí, la Spagna si è qualificata per l’ultimo atto di Women’s Euro 2025, nel quale domenica a Basilea affronterà quell’Inghilterra che due anni fa aveva sconfitto a Sydney laureandosi per la prima volta campione del mondo. E anche la presenza delle iberiche nella finale di un Europeo è una prima, visto che il loro miglior risultato fin qui era stato il penultimo atto raggiunto nel 1997, quando furono fermate dall’Italia. Per le tedesche, vincitrici di otto titoli continentali tra il 1989 e il 2013, al Letzigrund è invece arrivato il primo ko in semifinale dopo sette successi consecutivi.

Sotto gli occhi di Murat Yakin e Pia Sundhage le due squadre hanno dato vita a un primo tempo combattuto, ma privo di reti. Le prime a rendersi pericolose sono state le tedesche, vicine al gol con un’occasione sprecata da Bühl dopo 8’ di gioco. In seguito sono state le iberiche, che avevano eliminato la Svizzera nei quarti, a farsi preferire, senza però riuscire a trafiggere la solita ottima Berger. E quando al 41’ la portiera della Germania sembrava battuta, è stato il palo a dire di no al colpo di testa di Paredes. Dopo la pausa la Spagna ha aumentato sempre più il suo possesso palla (arrivato al 64%) e, molto più propositiva, nel finale dei tempi regolamentari è andata a più riprese vicina al gol, anche se l’ultimissima occasione l’hanno avuta le tedesche. A forza di spingere, la Roja al 113’ è però meritatamente riuscita a trovare la rete della vittoria con Bonmatí, alla sua prima segnatura in questo Europeo.