La Svizzera s’infrange sul muro spagnolo e saluta l’Europeo

Non è bastata una prova carica di grinta e di carattere per impensierire le campionesse del mondo in carica nei quarti di finale dell’Europeo casalingo. La Svizzera si è dovuta inchinare per 2-0 alla Spagna, che in un Wankdorf gremito e incandescente ha sì gestito le operazioni, ma soprattutto negli ultimi 20 metri non è riuscita ad incantare come nelle precedenti tre partite. E così si è chiusa un’avventura straordinaria per le rossocrociate, un’avventura fatta di emozioni e spettacolo, in cui hanno dimostrato di essere all’altezza di questi palcoscenici, sia come squadra che come macchina organizzativa.

Scesa in campo con la difesa a quattro e Schertenleib (o all’occorrenza Beney) a uomo su Guijarro, la formazione elvetica ha complicato fin da subito il suo piano partita, con Riesen che all’8’ ha commesso un’ingenuità in area di rigore. Dagli undici metri Caldentey ha però calciato a lato, facendo urlare di gioia la maggior parte del pubblico presente. Wälti e compagne hanno allora potuto continuare a tenere il baricentro basso, lasciando totalmente il controllo del gioco alle avversarie. Il 70% di possesso palla non è tuttavia bastato alle ospiti per chiudere il primo tempo in vantaggio, in cui le ragazze di Pia Sundhage si sono difese con ordine e hanno tentato qualche piccola incursione offensiva.

Nemmeno a inizio ripresa il copione è cambiato: le spagnole hanno continuato a spingere e al 61’ hanno solamente sfiorato il vantaggio, colpendo incredibilmente due volte il palo in pochi secondi. La doppia occasione è stata comunque il preludio al vantaggio della Roja, che ha aperto le danze con Athenea - entrata in campo da pochi minuti - proprio nel momento in cui la Svizzera sembrava prendere coraggio. Nel giro di 5’, al 71’, è pure arrivato il raddoppio firmato da Pina, che di fatto ha chiuso la partita. Nel finale c’è poi stato spazio per un altro rigore sbagliato (questa volta da Putellas) e un cartellino rosso per Maritz poco prima del triplice fischio, dopo il quale i tifosi presenti al Wankdorf hanno onorato nel migliore dei modi il percorso delle rossocrociate.

Legato a LA2 Sport Live 18.07.2025, 20h20