Ecco perché le Midterm statunitensi interessano anche noi

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Stati Uniti …a metà. Per Joe Biden è il primo giro di boa, per la democrazia americana l’ennesimo “stress test”. Con le elezioni di metà mandato – le famose Midterm – è l’ora dei primi bilanci dopo due anni di presidenza. Si rinnova il Congresso: tutta la Camera dei rappresentanti e un terzo del Senato. In gioco è la maggioranza per poter governare, ovvero se Joe Biden avrà ancora i voti per far passare leggi, votare budget, eleggere giudici. Ne parliamo nella nuova puntata del podcast "Il mondo là fuori", con i corrispondenti RSI Massimiliano Herber e Andrea Vosti. Oggi la maggioranza dei democratici è risicatissima. Al Senato, di fatto, è una parità. 50 seggi i repubblicani, 50 il partito del Presidente. È la vicepresidente Kamala Harris l’ago della bilancia. Alla Camera bassa i democratici hanno 220 rappresentanti, 8 in più dei repubblicani, 3 sono vacanti. I sondaggi danno come assai probabile la vittoria repubblicana e il cambiamento di equilibri alla Camera, più incerto l’esito della corsa per il Senato.