Il voto alle donne, una lunga conquista
Il 19 ottobre del 1969 viene concesso il diritto di voto alle donne in materia cantonale. Un momento storico che ripercorriamo attraverso una raccolta di documenti dai nostri archivi
Il lungo percorso verso il voto cantonale delle donne trova il 63% dei consensi degli uomini ticinesi nella votazione del 19 ottobre 1969.
Tra chi attende trepidante il diritto di votare e chi invece ritene la politica un mondo ancora troppo lontano da quello femminile, nel 1970 le donne hanno speranze e opinioni diverse in merito a lavoro e politica.
All'uscita dal seggio per la prima volta: le donne ticinesi hanno potuto finalmente votare e sentirsi parte di una società fatta di doveri e diritti.
Nel 1896 l'Alleanza delle Associazioni femminili chiede parità di trattamento del Codice Civile e la strada verso il suffragio femminile è solo all'inizio.
Nel 1979 in Consiglio Nazionale viene eletta la prima donna ticinese. Alma Bacciarini si racconta in questa intervista del 2001.
Alice Moretti, ex granconsigliera, docente e fervente sostenitrice del suffragio femminile fin dagli anni Cinquanta, racconta la lunga battaglia per la conquista del diritto di voto alle donne in Ticino.
Undici donne siedono, per la prima volta, tra i deputati cantonali del Gran Consiglio ticinese eletti nel 1971.
Nonostante l'ottenimento del voto, la quantità delle donne in politica è ancora bassa. Se è vero che il suffragio femminile è storia relativamente giovane, ci si interroga sui perché si fatica a entrare in lista ed essere votate.