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Pollo alla Kiev

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Per preparare il ripieno: in una ciotola unire al burro a pomata la scorza di limone, il prezzemolo e l’aglio tritati finemente, un pizzico di sale e una macinata di pepe, quindi mescolare il tutto sino ad ottenere un crema omogenea (oppure lavorare gli ingredienti in un mixer). Lasciare riposare in frigorifero per far rassodare bene.

Per preparare il pollo alla Kiev: stendere sul piano di lavoro i petti di pollo precedentemente mondati e con l’aiuto di un coltello ben affilato tagliarli a metà longitudinalmente, ricavando così 4 scaloppe. Battere leggermente la carne per creare una base che si possa poi arrotolare facilmente. Insaporire con un pizzico di sale, una macinata di pepe e, al centro, posizionare una generosa noce di burro aromatizzato precedentemente preparato. Chiudere arrotolando la carne attorno al ripieno, avvolgere il rotolino nella pellicola trasparente e chiudere a caramella, cercando di compattare il più possibile la carne. Procedere allo stesso modo con tutti i mezzi petti di pollo. Trasferire il tutto in congelatore e lasciare riposare per 1 ora (in questo modo i rotolini diventeranno più compatti e non rischieranno di aprirsi durante la cottura).

Trascorso il tempo, infarinare i rotolini, passarli nelle uova sbattute e a seguire nel pangrattato, facendo aderire molto bene la panatura alla carne. Se lo si desidera, procedere a una doppia panatura. Portare l’olio a 170-180°C, friggervi i rotolini panati fino a leggera doratura, scolare su carta da cucina, e infine metterli in una teglia e cuocerli in forno preriscaldato a 180°C per 15-20 minuti (questo passaggio permetterà una cottura più omogenea ed ottimale della carne).

Servire i rotolini panati tagliati a fette spesse, accompagnandoli con riso, un’insalata o verdure sbollentate e ripassate in padella con lo stesso burro aromatizzato utilizzato per farcire la carne.