Era la fine dell’ottobre 1922. Un periodo segnato dai conflitti sociali, dai traumi e dalle pesanti conseguenze economiche della prima guerra mondiale che in Italia culmina con la presa del potere di Benito Mussolini dopo una Marcia su Roma che gli storici fanno coincidere con l’inizio del ventennio fascista.

Sono passati 100 anni e l’anniversario è sottolineato da libri e articoli nei modi più svariati. Quei fatti sono ricordati però anche da cinema, teatro e serie televisive che con ricostruzioni storiche o romanzate provano a restituire le tensioni di quegli anni e a raccontarne sfumature psicologiche o implicazioni sociali e culturali. Spettacoli e film che per Charlot sono l’occasione di interrogarsi su come totalitarismi e dittature siano stati raccontati sulla scena e sullo schermo, con quali preoccupazioni di aderenza alla storia, e con quali scelte narrative.

Ne parliamo con i registi teatrali Renato Sarti e Davide Carnevali, il critico cinematografico Stefano Giani e con la storica Emanuela Scarpellini.