Anche nella Svizzera italiana la Radio continua ad essere particolarmente seguita. Cambiano le modalità di fruizione, si consolida quella online: nel primo semestre 2017 il consumo in streaming delle reti radio RSI - non rilevato dai dati Mediapulse - è ulteriormente aumentato, rispetto al semestre precedente, del 63%.
RADIO
Anche in modalità tradizionale, tre persone su quattro nella Svizzera italiana scelgono il servizio pubblico della SSR. Lo confermano le cifre dell’istituto indipendente Mediapulse. Secondo i dati del primo semestre 2017, le tre reti RSI consolidano il loro primato al 62,5%. Insieme a Swiss Classic, Swiss Pop, Swiss Jazz (5.6%) e alle altre reti SSR ricevibili nella nostra regione (7.8%), le radio del servizio pubblico toccano una quota di mercato del 75.9%.
Fra i dati più rilevanti del primo semestre, l’aumento di Rete Uno, che sale al 41.2% (+1.6% rispetto allo stesso periodo del 2016, con quasi 130'000 contatti giornalieri). Rete Uno è nuovamente l’emittente radiofonica con la miglior quota di mercato fra tutte le radio europee.
Stabile Rete Due (al 4.3%), in lieve calo - di un punto percentuale - Rete Tre (al 16.9%): entrambe si confermano le più ascoltate tra le seconde e terze reti svizzere.
MULTIMEDIA
La fruizione di video e audio online registra intanto un vero e proprio boom: oltre un milione i “play” mensili, +37% rispetto al semestre precedente, mentre su Facebook le visualizzazioni superiori ai 10 secondi sono state 5,8 milioni, e più di un milione le interazioni tra like, commenti e condivisioni.
La sempre più solida tendenza al rialzo dell’offerta multimediale RSI è confermata anche dai quasi 450'000 utenti unici (+27,2%) e dalle 2'300'000 visite mensili medie (+24%).
Lugano, 20 luglio 2017
Premiato il servizio pubblico
Il Quotidiano 20.07.2017, 21:30