La RSI

Il Gottardo a Locarno: la miniserie Gotthard debutta al Prefestival

In anteprima mondiale il 2 agosto in Piazza Grande

  • 29.07.2016, 12:23
Gottardo, i protagonisti

È già stata definita “la più grande produzione SSR”. Parliamo di Gotthard, la miniserie in due puntate del regista svizzero Urs Egger che rievoca - unendo aspetti storici e romanzati - l’immenso progetto che è stata la costruzione, a fine Ottocento, della prima galleria ferroviaria attraverso il massiccio del San Gottardo.

La grande produzione fiction sarà presentata in anteprima mondiale, in offerta alla popolazione, il 2 agosto in Piazza Grande a Locarno, nell’ambito della manifestazione Prefestival.

Il momento è sicuramente significativo, a pochi mesi infatti dall’inaugurazione e dalla seguente messa in funzione della nuova galleria Alptransit a dicembre, il film Gotthard ci riporta invece a quello che è stato il primo fondamentale momento storico legato a questa maestosa montagna.

La miniserie ci porta infatti tra il 1872 e il 1882, periodo della costruzione di quella che per molti anni è stata la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Un’opera ingegneristica davvero grandiosa per l'epoca, che richiese un enorme sacrificio in termini di mezzi finanziari e umani, e che ebbe un impatto fondamentale sulla seguente storia svizzera ed europea.

La pellicola, pur rispettando la veridicità storica degli eventi, si muove però nel mondo della fiction, concentrandosi principalmente sulle vicende di tre personaggi: Anna (Miriam Stein), figlia di un vetturino; Max (Maxim Mehmet), ingegnere tedesco, e il minatore italiano Tommaso (Pasquale Aleardi). I tre giovani saranno coinvolti in prima persona nella costruzione del tunnel, e il loro rapporto muterà di pari passo con lo svolgimento degli avvenimenti storici in cui sono coinvolti. Oltre a presentare l'aspetto storico, il film si pone dunque come obiettivo quello di coinvolgere gli spettatori anche negli aspetti più emozionali, portandoci direttamente all’interno delle vicende di coloro che hanno partecipato alla costruzione di questa gigantesca opera.

Maestosa l’opera dunque e maestosa anche la produzione del progetto di fiction, che ha richiesto ben due anni di lavoro e ha visto la collaborazione di SSR con la casa di Produzione Zodiac Pictures e – eccezionalmente – con le emittenti di servizio pubblico tedesca (ZDF) e austriaca (ORF). Anche la RSI ha partecipato attivamente al progetto, concentrandosi principalmente sulla sceneggiatura e sugli aspetti linguistici e di rappresentazione del Canton Ticino e dell’italianità.

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Gotthard, il backstage

RSI La RSI 29.07.2016, 12:10

Le riprese, realizzate tra settembre e novembre dello scorso anno, si sono tenute tra Andermatt, Lucerna e il villaggio di Valendas (Grigioni), dove – con un complesso lavoro di scenografia – è stata ricostruita la Göschenen di fine Ottecento.

Oltre agli attori dei ruoli principali, il cast - scelto con cura tanto quanto le location per rendere il prodotto finale il più realistico e credibile possibile - vanta altri nomi celebri, come gli svizzeri Carlos Leal e Roeland Wiesnekker e l’italiano Walter Leonardi. Anche il Canton Ticino è rappresentato grazie alla presenza dell’attore locale Igor Horvat.

Un evento da non perdere dunque quello del 2 agosto! Se dovesse sfuggire a qualcuno però niente paura, il film infatti sarà trasmesso in dicembre in versione doppiata nelle tre lingue nazionali sulle reti SSR, in occasione della messa in funzione di Alptransit.

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