L’arrivo di settembre ha portato con sé tante novità e conferme nei palinsesti RSI. Tra queste ultime anche la 26esima stagione di Falò, che, pur mantenendo la sua identità, si trasferisce, insieme al resto dell’informazione RSI, nel nuovo Studio 1.
Falò continuerà a proporre inchieste, servizi di approfondimento e reportages, nel solco di un giornalismo serio, accurato e critico. Dalla cronaca alla società, dalla politica all’economia si cercherà di raccontare e di indagare al meglio i vari aspetti della realtà a livello regionale, nazionale e internazionale, con lo stile tipico del programma.
La nuova stagione è iniziata un approfondimento sulla vicenda del DFA di Locarno e dei tredici aspiranti docenti di italiano rimasti senza prospettive professionali. A seguire, un reportage dall’Afghanistan dei talebani, oggi quasi inaccessibile ai giornalisti. Per rivedere la prima puntata di Falò, così come quelle passate, è possibile farlo sul Play RSI.
Il settembre di Falò prosegue con reportages ed inchieste su temi di grande attualità. La puntata di martedì prossimo, infatti, proporrà al pubblico un servizio sui dazi al 39% che gli Stati Uniti hanno imposto sulle merci svizzere, le cui ripercussioni colpiranno l’intero sistema economico elvetico, incluso il Ticino. In questi giorni, la Camera di commercio e dell’industria del Cantone ha dichiarato che i dazi impatteranno oltre l’80% delle aziende ticinesi. Nel suo reportage, Falò approfondirà il significato di queste cifre, identificando i problemi principali e le possibili soluzioni con l’aiuto di esperti e voci del mondo commerciale.
Un altro tema molto attuale che verrà esplorato nei prossimi appuntamenti è il caro affitti. In questo caso, si porrà un focus su Zurigo, dove tra i prezzi alle stelle e l’offerta che non sta al passo con la domanda, chi cerca casa si trova di fronte a soluzioni creative e spesso scomode. I più colpiti sono gli studenti, tra i quali ci sono diversi giovani provenienti dalla svizzera italiana.
Questo mese, gli studenti e i giovani saranno al centro di un altro reportage. Falò, infatti, proporrà un approfondimento sulla proposta del Centro, presentata in questi giorni, di vietare i cellulari in tutte le scuole del Ticino, la cui approvazione porrebbe il Cantone nel solco di altri, come il Vallese, dove divieti simili sono già realtà.
Settembre è anche il mese internazionale per la sensibilizzazione sui tumori pediatrici, una realtà drammatica che, nonostante gli enormi passi avanti della scienza, colpisce ancora tante famiglie. Per l’occasione, questo tema sarà oggetto di un approfondimento nel corso di una delle prossime puntate.
Infine, questo mese Falò si occuperà anche di tematiche ambientali investigando gli impatti negativi che gli impianti industriali possono avere sulle popolazioni e le attività agroalimentari delle zone circostanti.
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