Il giardino di Albert

Il nuovo umano 

LA 1, domenica 11, febbraio, 18.10

  • 5 febbraio, 14:47
Il nuovo umano
  • ©2021 The New Human Productions Inc

Nella nuova puntata de Il giardino di Albert, in onda domenica 11 febbraio alle 18.10 su LA 1, grazie all’aiuto della tecnologia e alle previsioni di esperti di tutto il mondo vedremo come potrebbe trasformarsi in futuro l’essere umano . Con il documentario di Christine McLean e Timothy M. Hogan facciamo un balzo nel futuro per capire come sarà “Il Nuovo Umano” . La scienza e la tecnologia contribuiranno a plasmare le sembianze dell’essere umano del futuro .


L’aspetto dell’essere umano come appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di anni: a partire dalle più antiche forme preumane, infatti, lo scheletro, la morfologia dei caratteri esterni, gli organi e i sistemi hanno subito numerosi cambiamenti, attraverso una serie di tentativi e aggiustamenti, così da acquisire caratteri che, alla fine, si sono dimostrati vincenti dal punto di vista adattativo. Questo processo evolutivo ha avuto nell’uomo caratteristiche del tutto peculiari: mentre molte altre specie animali sono rimaste ancorate alla propria nicchia ecologica, a causa della specializzazione delle loro strutture anatomiche e dei loro atteggiamenti comportamentali, la specie umana è tipicamente ubiquitaria, grazie alla sua esclusiva capacità di adattarsi agli ambienti più diversi. 


Ma come sarà l’essere umano in un futuro lontano? In questo documentario esperti di tutto il mondo offrono le loro previsioni su come ci trasformeremo, attingendo all’abbondanza di dati genetici umani, alle immagini prodotte da nuove potenti tecnologie e all’osservazione ravvicinata dei nostri stili di vita in evoluzione. Lo spettatore capirà meglio l’essere umano attraverso l’esame di alcuni degli animali più affascinanti, come la giraffa, l’emu e il lemure, e potrà gettare lo sguardo all’interno di laboratori e strutture di ricerca che effettuano ricerche genetiche all’avanguardia. Alla fine, scoprirà che l’aspetto del “nuovo umano” potrebbe presto essere interamente nelle mani degli scienziati di oggi. 

Il lavoro di Christine McLean e di Timothy M. Hogan (titolo originale “The New Human”) mira a portare gli spettatori in un viaggio nella scienza evoluzionistica con esperti e statistici che studiano i modi in cui il genere umano si svilupperà biologicamente nei giorni a venire. 

E mentre l’evoluzione produrrà nel nostro corpo dei cambiamenti sul lungo termine, la tecnologia moderna rischia di trasformarci in modo decisamente più rapido. Non solo grazie ai progressi della medicina, che ha portato ad un netto innalzamento dell’aspettativa di vita, ma anche grazie ad alcune scoperte che rivoluzioneranno il modo di intervenire sul nostro organismo da parte della scienza medica. 


Due tecnologie che saranno presentate in questo documentario sono la stampa degli organi in 3D e il sistema CRISPR/Cas9


La stampa degli organi in 3D è una tecnica innovativa che consente di creare modelli tridimensionali di tessuti e organi umani utilizzando stampanti specializzate. L’obiettivo principale è quello di fornire soluzioni per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti danneggiati o malati nel corpo umano. Questa tecnologia offre potenziali vantaggi nel campo della medicina rigenerativa, consentendo la produzione su misura di organi e tessuti per i trapianti, riducendo al minimo il rischio di rigetto e migliorando i tempi di attesa per i pazienti in lista d’attesa. 

Il sistema CRISPR/Cas9 invece è una tecnologia di editing del genoma che consente agli scienziati di modificare specificamente il DNA all’interno delle cellule in modo preciso ed efficiente rispetto alle tecnologie di editing del genoma precedenti. Può essere utilizzata in vari settori, tra cui la ricerca sul cancro, le terapie geniche, l’agricoltura e la biotecnologia. Dunque una vera e propria rivoluzione nel campo della biologia molecolare e della ricerca biomedica, il cui utilizzo solleva tuttavia anche questioni etiche e di sicurezza, che dovranno essere prese in considerazione durante lo sviluppo e l’applicazione.


 LA 1, Il giardino di Albert, domenica 11 febbraio, 18.10 

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