La notizia è di questi giorni: dopo anni di ricerca, pare essere stato svelato uno dei misteri architettonici più affascinanti dell’epoca antica, ovvero l’incredibile resistenza e durata nei secoli del calcestruzzo usato dai romani. Il segreto, secondo uno studio pubblicato lo scorso 6 di gennaio sulla prestigiosa rivista "Science Advances", sta in una miscela di polvere e frammenti di calce, ottenuta con l’utilizzo di temperature molto elevate. Lo studio, capitanato dal MIT di Boston, ha visto il coinvolgimento degli Stati Uniti, dell’Italia, e della Svizzera. Ma non, come ci potremmo aspettare, di uno dei nostri politecnici federali, ma dell’IMM - Istituto di Meccanica dei Materiali di Grancia. Ne parliamo con l’ingegnere del genio civile e geologo Michel Di Tommaso, direttore generale dell’IMM.
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