"Lo Stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato" di Franco La Cecla e Piero Zanini, Touring Club Italiano, (dettaglio di copertina)
Alphaville

Lo stretto come metafora

Bracci di mare che uniscono e dividono, tra geografia e animo umano

  • Ieri
  • 11 min
  • Natascha Fioretti
  • inviaggio.touringclub.it
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Gli antropologi Franco La Cecla e Piero Zanini hanno appena dato alle stampe per le edizioni del Touring Club Italiano Lo Stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato. Nel mare della geografia instabile del nostro tempo, il volume racconta proprio gli stretti: luoghi geografici (da Messina a Barents, da Magellano a Bab-el-Mandeb) che stringono e concentrano in unico punto di passaggio, dando luogo a un punto di incontro di rotte, culture e visioni, ma anche condizioni dell’animo che rimandano a turbolenze, chiusure e aperture. Alphaville ha intervistato uno dei due autori, Piero Zanini, ricercatore al Laboratoire Architecture Anthropologie dell’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture di Parigi-La Villette, dove insegna Antropologia Urbana.

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