"Parliamone!"

di Marco Pagani

Il punto: il ruolo della giustizia

Ci ricolleghiamo alla strage di Utøya, per tornare in particolare al processo ad Anders Breivik, colpevole di avere ucciso 77 persone nel 2011 durante un raduno politico giovanile. Breivik gode di un complesso sistema di garanzie che provano a bilanciare rispetto dei diritti umani e tutela della società, sistema di garanzie che a vario titolo molti hanno visto come sistema di privilegi. Ma dove si situa il confine tra giustizia retributiva e riparativa? Come si conciliano gli interessi di una collettività che desidera giustizia quando subisce un torto di queste proporzioni, con quelli del criminale che ha diritto alla possibilità di redimersi? Sono le domande da cui partiamo oggi con Patrizia Patrizi, professoressa all'Università di Sassari, psicologa e psicoterapeuta, a capo del Comitato esecutivo del Forum Europeo di Giustizia Riparativa; e con Gherardo Colombo, ex magistrato, saggista, giurista, ha condotto inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani Pulite, autore nel 2011 de "Il perdono responsabile. Si può educare al bene attraverso il male? Perché il carcere non serve  a nulla" (Firenze, Ponte Alle Grazie).