A partire dal nuovo anno scolastico 2025-26, la Casa dello Studente di Bellinzona non accoglierà più gli studenti fuorisede.
Lo ha deciso il Consiglio di Stato ticinese, suscitando forti polemiche soprattutto da parte delle organizzazioni sindacali e giovanili, preoccupate per le ripercussioni sul diritto allo studio e all’accessibilità alla formazione: principi che dovrebbero essere garantiti anche a chi vive lontano dai maggiori centri abitati. Ne parliamo ad Alphaville con Filippo Beroggi, co-coordinatore del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA).
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