«Il teatro è corpo, il corpo è poesia» ha dichiarato Willem Dafoe al suo debutto come direttore della Biennale Teatro 2025, che celebra l’arte performativa come esperienza fisica e poetica. Un’edizione in cui danza, parola, performance, tecnologia e arte visiva si sono intrecciate provando a riflettere sull’essenza del teatro contemporaneo come esperienza corporea, viva, rituale e che, attraverso i corpi, crea comunità.
A Venezia, per Alphaville, la giornalista culturale Elisabeth Sassi, che ha seguito il festival e ha intervistato il suo direttore Willem Dafoe.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703908