Quartiere Francese di New Orleans, Lousiana
Bourbon Street

Bourbon Street

di Corrado Antonini

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  • 16.11.2022
  • 44 min
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Bourbon Street si trova nel cuore dell'antico Quartiere Francese a New Orleans, Louisiana. Si sviluppa su 13 isolati da Canal Street all'Esplanade Avenue.

La Francia dichiarò la Louisiana una sua colonia intorno al 1690. Jean Baptiste le Moyne venne nominato Direttore generale con l'incarico di sviluppare la colonia nel territorio. Fondò New Orleans nel 1718 e nel 1721, l'ingegnere reale Adrien de Pauge disegnò la pianta topografica cittadina. Egli denominò le strade facendo riferimento ad alcune dinastie reali del suo paese e a nomi di santi cattolici. Bourbon Street venne così denominata in omaggio alla casata dei Borboni.

Da quando esiste il jazz, Bourbon street ne è diventata l’emblema: jazz tradizionale, carico di dramma e di vita, New Orleans insomma.

Ma questo nome è anche segno di apertura e di novità: Sting dedica a Bourbon Street un brano ormai classico nel suo album del 1985, The Dream of The Blue Turtle realizzato con prestigiosi giovani jazzisti dell’epoca. Il 13 luglio si presenta sul palco del mitico Live Aid davanti ai 300.000 di Wembley e alle centinaia di milioni collegati in diretta televisiva munito solo di una chitarra ed esegue una versione ballad da brivido di Roxanne insieme ad un ragazzino afroamericano con un sax soprano: si tratta di Brandford Marsalis, che incanta il mondo con le sue improvvisazioni. Una rivoluzione culturale! Vecchio e nuovo insieme, spinta verso il futuro coniugata con il più totale rispetto della propria storia: colori e suoni dal jazz contemporaneo insomma.

Cinque novità discografiche, una ristampa e un omaggio a Lelio Luttazzi. Questo il ricco programma della puntata odierna di Bourbon Street. Anzitutto il nuovo disco del trombettista e flicornista ticinese Franco Ambrosetti, “Nora”, con gli arrangiamenti di Alan Broadbent, la partecipazione di ospiti quali John Scofield, Uri Caine, Scott Colley, Peter Erskine e un’orchestra d’archi. A seguire un altro trombettista, Dave Douglas, che pubblica il notevole “Songs of Ascent”, poi sarà la volta “Sketches” di un trio formato dal pianista e vibrafonista Karl Berger, dal bassista Max Johnson e dal batterista Billy Minth, e ancora il nuovo lavoro del batterista di origini messicane Antonio Sanchez, “Shift”, con ospiti illustri della scena jazz e non solo (Pat Metheny, Lila Downs, Ana Tijoux, Becca Stevens). Ascolteremo poi anche un estratto dal nuovo disco della cantante cilena Claudia Acuña, “Duo”, e presenteremo l’ultimo volume delle Bootleg Series di Miles Davis, incentrato sull’attività del trombettista nei primi anni ’80. Infine, l’inserto di Alceste Ayroldi sarà questa settimana dedicato alla figura del compositore, pianista, cantante attore, conduttore televisivo e radiofonico Lelio Luttazzi

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