I generi musicali non sono altro che flussi di persone nel tempo, musicisti che si sono influenzati a vicenda creando genealogie e vere e proprie eredità musicali. Collocarsi in un genere come la musica jazz significa inserirsi in un fiume musicale lungo oltre un secolo. I classici sono imprescindibili e onnipresenti, la loro forza sta nell’essere perennemente attuali e in grado di colpire l’immaginazione del musicista a lunga distanza nel tempo e nello spazio. Tutti i musicisti che compaiono in questa puntata di Bourbon Street sono ben coscienti di questi lunghi retaggi musicali. Ad esempio, la cantante svedese Tea Lundberg, insieme al chitarrista Gustav Lundberg, propone un omaggio alla leggendaria Billie Holiday con For Billie. La giovane promessa Sean Mason torna con il nuovo album A breath of fresh air, che reclama la forza trasformativa dell’esperienza musicale, sempre più spesso relegata nella società a un ruolo passivo. Viktoria Tolstoy e Jacob Karlzon riscoprono il loro rapporto musicale dopo tre decenni di collaborazioni, tra cambiamenti interni ed esterni in Who we are.
Ascolteremo anche un nuovo singolo di Tigran Hamasyan Dardahan che anticipa l’uscita del nuovo disco Manifeste previsto per febbraio 2026. In chiusura un altro singolo che omaggia il grande Roy Hargrove scomparso nel 2018 con Top of My Head.
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