Sono passati 33 anni da quando Frank Zappa se ne è andato. Eppure, gli album di tributo alla sua musica continuano a crescere. Se non il grande pubblico, c’è una piccola schiera di musicisti e di appassionati perfettamente consapevoli, al di là dell’immagine ingombrante, stereotipata e fuorviante di questo musicista, di quale sia il valore della sua eredità musicale. Doctor Delta è un duo, nuova creatura di Giorgio Casadei, un musicista che da decenni prosegue la sua ricerca originalissima e imprevedibile sulla musica di Frak Zappa. Il duo nasce nel 2020 dall’incontro di Casadei con Alice Miali, giovane cantante e chitarrista. E dopo un paio di album usciti per la Slow Dog Records, l’etichetta creata da Casadei appositamente per la propria musica, ecco che nel corso della sua navigazione, com’era inevitabile, il che duo si trova davanti appunto il promontorio Zappa. Il risultato è Doctor Delta Play Zappa. Hydrogen and Stupidity, idrogeno e stupidità, in sintonia con la convinzione del compositore di Baltimora che proprio la stupidità sia l’elemento più diffuso nell’universo e non l’idrogeno come affermano gli scienziati.

Hydrogen and Stupidity è un distillato di Zappa, come fosse un’equazione ridotta ai minimi termini, ma al tempo stesso una è metamorfosi, tanto imprevedibile, quanto rigorosa nella sua riscrittura. Chitarre di ogni tipo, sovraincisioni, un piccolo, azzeccatissimo arsenale di strumenti insoliti e, soprattutto, una verve musicale irresistibile, per colorare 13 tracce di una musica nemica di ogni banalità.