Béla Bartók
La Recensione

Bartók System

Gli amori di Béla Bartók

  • 12.09.2023
  • 24 min
  • db.zti.hu/nza/br_en.asp
Scarica

C'è anche il "Light Web", non solo il Dark Web. Questo per dire che in questo oceano ubiquo e sterminato si trovano anche luoghi che invece di alimentare il lato oscuro della nostra epoca, brillano, entusiasmano addirittura, rilanciano l'idea che, nonostante tutto, la rivoluzione mediatica offra anche tesori, vale a dire informazioni, testimonianze, documenti preziosi per accedere a conoscenze un tempo riservate a ristrettissime cerchie di studiosi o addetti.

Il sito (anzi i siti abne vedere) che l'Accademia delle Scienze Ungherese ha dedicato alla musica folklorica dell'Ungheria, e intitolato naturalmente a Béla Bartók e al suo instancabile lavoro di ricerca, è uno di questi luoghi luminosi. Il progetto che più di tutti colpisce si intitola Bartók System. Si tratta dell'archivio online che accoglie in formato digitale il vastissimo patrimonio delle ricerche etnomusicologiche sul campo effettuate in Ungheria dal 1865 al 1943 e di cui Bartók è naturalmente il protagonista, nonché riferimento obbligato per il complesso sistema di classificazione delle melodie da lui elaborato, tutt'ora utilizzato. E da cui per l'appunto la denominazione Bartók System. Come si sa, già a partire dalla fine dell'Ottocento la ricerca etnomusicologica fu rivoluzionata dall'introduzione del fonografo.

Da allora decine e decine di migliaia di registrazioni hanno costituito il fondamento dello studio della musica popolare folklorica. Bertók System ospita quasi 12.000 records con dati, manoscritti, trascrizioni, di cui oltre 4.000 corredati dal relativo file audio. Per la ricchezza dei contenuti e per le risorse che mette liberamente a disposizione di qualsiasi studioso o appassionato, questo progetto costituisce un esempio assolutamente ammirevole, anche per il valore dell'omaggio reso a Bartók, a Zoltán Kodály e agli altri pionieri di questa disciplina i quali hanno insegnato a leggere il folklore musicale come un serbatoio inesauribile di bellezza e poesia.

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare