Rifugiati ucraini in fuga dalla guerra
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La Guerra al confine

La Moldavia e il conflitto tra Russia e Ucraina, di Alessandro Bertellotti

  • Keystone
  • 27.7.2023
  • 25 min
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  • Scienze umane e sociali

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È la nazione più povera d’Europa, da sempre ai confini delle grandi sfere d'influenza geopolitica. Ma si sta distinguendo nella vicenda del conflitto tra Russia ed Ucraina per l’elevatissimo numero di profughi accolti, e per le modalità di accoglienza. Circa 750 mila persone hanno attraversato il confine in cerca di assistenza e un tetto sicuro e oltre 100 mila sono ancora ospitate presso famiglie e istituzioni pubbliche. In Moldavia non è stato costruito nessun campo profughi, grazie anche all’attitudine sia della popolazione locale sia delle famiglie arrivate dall’Ucraina, che hanno subito cercato di contribuire alla vita sociale ed economica della nazione.

Ma la Moldavia guarda con preoccupazione all’evoluzione della guerra, che potrebbe coinvolgerla. Mosca non ha gradito la nuova attitudine filoeuropeista del governo di Chisinau, l’eredità russa e non solo russofona è ancora ben presente nella società moldava. E un eventuale allargamento del conflitto coinvolgerebbe innanzitutto proprio questa realtà ai confini delle due grandi sfere europee di influenza geopolitica.

Con Francesca Bonelli, responsabile dell’ufficio di Chisinau dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), Guido Beltrani, direttore dell’ufficio di Chisinau della direzione sviluppo e cooperazione della Confederazione elvetica, Luciano Scambiato Licciardi, portavoce della delegazione dell’Unione Europea in Moldavia, il Presidente del congresso nazionale degli ucraini in Moldavia Dmitri Lecartev e il deputato del Partito di Azione e Solidarietà Dan Perciun

Prima emissione: 23 febbraio 2023

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