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Nel centenario della nascita di Eugène Ionesco

di Giovanni Fattorini

Eugène Ionesco (Keystone)

Nel centenario della nascita di Eugène Ionesco

Laser 10.12.2009, 01:00





Nato il 26 novembre del 1909 a Slatina, in Romania, da padre romeno e madre francese, all’età di due anni Eugène Ionesco si trasferisce con la famiglia in Francia: prima a Parigi e successivamente alla Chapelle Anthenaise, un paesino nella Mayenne. In seguito al divorzio del suoi genitori, nel 1922 fa in ritorno in Romania, dove prosegue gli studi fino al conseguimento della laurea in lingue e letteratura francese presso l’università di Bucarest. Nel 1931 pubblica un libretto di poesie intitolato Elegie per esseri minuscoli, e tre anni dopo una raccolta di saggi intitolata No. Nel 1936 sposa una studentessa di filosofia, Rodica Burileanu, e comincia ad insegnare in un liceo di Bucarest. Grazie a una borsa di studio, nel 1938 fa ritorno in Francia, dove lavora come magazziniere e correttore di bozze in una casa editrice. Nel 1948 decide di imparare l’inglese e compera un manuale di conversazione di cui ricopia diligentemente le frasi per mandarle a memoria. Da questo esercizio nasce La cantatrice calva, un testo teatrale che viene rappresentato per la prima volta nel 1950 e che gli procura una fama destinata a crescere nel tempo grazie ad altri lavori drammatici quali La lezione, Le sedie, Il rinoceronte, Il re muore: opere che lo collocano tra i maggiori esponenti del cosiddetto “Teatro dell’assurdo” e tra i più conosciuti e significativi drammaturghi della seconda metà del 900. Muore a Parigi il 28 marzo del 1994. Nel 1982 Giovanni Fattorini ha incontrato Ionesco a Lugano (dove lo scrittore presenziava a un’inaugurazione di una sua mostra di opere litografiche) e lo ha intervistato.

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