Musica contemporanea, nuove primedonne

di Giorgio Appolonia

Per la rubrica "Musica contemporanea" oggi intervistiamo Paolo Furlani di Venezia, musicista attivo principalmente come compositore nel teatro musicale. Si ricordano vari lavori dei quali i più noti sono "Il vestito nuovo dell'imperatore", "La casa dei mostri", "Le parole al buio", "Il principe granchio", concepiti spesso per il pubblico giovanile ma anche per ascoltatori e spettatori di ogni età. È infatti autore di musica per orchestra e da camera nonché di suggestivi cicli liederistici (Mar calmo). Fra le attività è docente di Composizione al Conservatorio di Firenze. Notevole interprete della belliniana "Norma" nei Circuiti Lombardi si è rivelata la venticinquenne Martina Gresia, nata a Roma e avviata ad una promettente carriera che affianca a ruoli di soprano pucciniano come la Mimì della "Bohème" i ruoli belcantistici di Donizetti (Adina nell'"Elisir d'amore"), Manfroce ("Ecuba") e appunto di Bellini. Dotata di timbro luminoso e ampio volume si è rivelata una Norma dotata di infinite sfaccettature nel tratteggio psicologico nonostante la giovanissima età.