Nel 1977 il direttore d’orchestra Michael Gielen venne nominato nuovo Generalmusikdirektor del teatro dell’Opera di Francoforte. Atto fondativo di quell’insediamento fu l'invenzione di una figura lavorativa fino ad allora inesistente: il Dramaturg. Capostipite di questa nuova genia, votata allo svecchiamento delle rappresentazioni, fu Klaus Zehelein, che da allora collaborò alla creazione di ogni nuovo spettacolo del teatro, contribuendo contemporaneamente alla diffusione e all’affermazione di questa nuova professione in quasi tutti i teatri di lingua tedesca. Da qualche tempo, però, anche al di fuori dei confini teutonici, il Dramaturg, sembra essere divenuto indispensabile. Ma a che cosa serve veramente? Ne abbiamo davvero bisogno? A Voi che sapete ne discutiamo con il critico musicale Alberto Mattioli e con Gaia Varon, musicologa e conduttrice di RAI Radio Tre.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703515