È in corso un dibattito acceso sugli effetti che hanno le tecnologie digitali sulla diffusione, fruizione e interpretazione delle informazioni e degli altri prodotti culturali. Molti sostengono che la migrazione di massa delle parole dalla pagina allo schermo, abbia cambiato radicalmente il nostro rapporto con la lettura. Esiste un parallelismo tra la lettura digitale e la fruizione della musica tramite i canali digitali che si è imposta in questi anni? Può anche la musica avere un effetto meno incisivo e meno profondo all’ascolto? Claudio Farinone e Giovanni Conti ne parlano con Luca Damiani, giornalista e conduttore di Rai Radio3 e Ubaldo Stecconi, esperto di comunicazione presso la Commissione europea a Bruxelles e redattore di Ātman Journal.
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