La legge Covid-19 avrà un futuro, ma sarà un futuro segnato da un nuova variante del Coronavirus. La domenica di votazione popolare in Svizzera si è svolta con all’orizzonte la minaccia di Omicron, l’ultima venuta tra la mutazioni del virus che ci accompagna e ci preoccupa da ormai quasi due anni.
Due dunque i livelli di analisi in questa puntata di Modem: quello che riguarda proprio Omicron, per capire quanto si sappia di questa variante e quanto essa sia in grado di rimettere in discussione l’efficacia del vaccino, la cui somministrazione sta per essere estesa nel nostro Paese, con la terza dose, a tutta la popolazione. Tornano dunque i campo i virologi, perché a loro sono affidate le risposte ai tanti interrogativi sollevati da questa nuova mutazione. Ma ci sarà spazio anche per una lettura politica dopo il sostegno popolare alla legge Covid-19, con una domanda di fondo: sarà possibile nell’immediato futuro ricomporre un Paese che esce lacerato dalla campagna che ci ha condotti alle urne? In gioco val la pena ricordarlo non c’era solo il futuro del certificato Covid-19, ma anche quello delle misure di sostegno all’economia previste dalla legge approvata ieri dai cittadini svizzeri.
Ne discutiamo con:
Agnese Codignola, giornalista scientifica, collabora con i principali gruppi editoriali italiani
Fabrizio Pregliasco, virologo, professore alla facoltà di Medicina dell’università degli Studi di Milano
E per il dibattito politico:
Bruno Storni, consigliere nazionale PS/TI
Diego Baratti, presidente dei giovani UDC Ticino,
con un’intervista registrata a Ruth Humbel, consigliera nazionale Centro/AG e presidente della Commissione sicurezza sociale e sanità.
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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