La stazione di Briga
Modem

La ferrovia del futuro

I nuovi progetti ferroviari e la loro valenza regionale

  • Imago
  • 27.2.2024
  • 29 min
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In materia di binari, la Svizzera ha un primato: è il Paese che dispone della più alta densità ferroviaria in Europa. Una rete che necessita però di nuovi e costanti investimenti, anche per quanto riguarda la manutenzione. Un tema che ha occupato il Consiglio nazionale nella sua prima giornata di dibattiti in questa sessione primaverile delle Camere federali. Con un risultato: il fondo per le infrastrutture ferroviarie finanzierà quasi 3 miliardi di franchi per realizzare o completare diversi progetti. Si va dal raddoppio completo dei binari nella galleria del Lötschberg, ad nuovo tunnel tra Losanna e Ginevra passando da vari potenziamenti attorno alla città di Zurigo. Interessato anche in Ticino, con il terzo binario di Bellinzona e la nuova stazione in Piazza indipendenza. Il via libera del Parlamento – il Nazionale si è allineato ad una precedente decisione degli Stati - riguarda anche il nuovo tram-treno nel Luganese. Un dibattito che ha messo in evidenza i diversi interessi regionali, con la Romandia in particolare, ad alzare la voce. A detta di diverse deputate francofone la Romandia sarebbe il parente povero delle ferrovie svizzere.

Argomenti che abbiamo affrontato con:

Alex Farinelli, consigliere nazionale del PLR e Bruno Storni, del Partito socialista. E con un paio di interventi registrati dalla seduta del Consiglio nazionale

Occasione anche per parlare della liberalizzazione del traffico internazionale dei passeggeri, prevista nella bozza del nuovo accordo tra Svizzera e Unione europea, i cosiddetti Bilaterali 3. Tema che farà di certo discutere, se e quando i negoziati con l’UE entreranno nel vivo.

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