La notizia giunge dalla Finlandia, più precisamente dalla sua banca centrale: il progressivo abbandono del denaro contante e l’uso crescente di mezzi di pagamento elettronici hanno creato un indebitamento pro capite pari al 127% del reddito. Helsinki suona il campanello d’allarme, la tendenza – affermano le autorità – rappresenta una minaccia non solo per la prosperità di questo o quest’altro cittadino, ma addirittura per l’economia nazionale.
In Finlandia la percentuale di pagamenti con mezzi elettronici ha raggiunto l’80% nel 2018 (nel 2000 era del 30%) riducendo a ben poca cosa l’uso di denaro contante, che un commerciante può addirittura rifiutare. Se lì la trasformazione è avvenuta in tempi più rapidi, la tendenza è e resta quella ovunque altrove: processi di pagamento che diventano di fatto sempre più invisibili. Ma se facilitare i pagamenti significa facilitare l’indebitamento, dove andremo a finire? Ne discutiamo con:
Liisa Liimatainen, giornalista finlandese
Simona Bernasconi, direttrice SOS Debiti
Nadir Rodoni, centro studi villa Negroni
Sara Diuric, responsabile de “Il Franco in tasca"
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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