Nel 1825, quando il Lombardo-Veneto faceva parte dell’Impero Asburgico, veniva inaugurata la Strada dello Stelvio, un’opera audace e armoniosa che collega l’Alta Valtellina alla Val Venosta, offrendo anche uno sbocco verso l’Engadina attraverso il Passo dell’Umbrail. Progettata dall’ingegnere Carlo Donegani, la via alpina si snoda per 46,5 chilometri tra 88 tornanti e 7 gallerie, raggiungendo i 2’758 metri del passo (è il valico più alto d’Italia). In soli cinque anni, Donegani trasformò un confine impervio in una moderna arteria alpina, integrata nel paesaggio e simbolo di equilibrio tra ingegno umano e natura.
Nel 2024 nasce a Sondrio l’Associazione Istituto Ricerca e Studi Carlo Donegani, fondata da docenti e studenti del Liceo Scientifico “Donegani”. Da oltre vent’anni, la scuola valorizza l’eredità dell’ingegnere con ricerche, mostre e collaborazioni con istituti e professionisti. Le tavole originali dei progetti dello Stelvio e dello Spluga continuano a ispirare nuove generazioni. Lo Stelvio, oggi, è più di una strada: è un monumento vivente alla capacità dell’uomo di dialogare con la montagna.
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