1X1 Casa Svizzera
Casa Svizzera

Oggetti che parlano, alberi che si mangiano e luci che scaldano 

  • Ieri
  • 35 min
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Oggi ci siamo svegliati a Martigny, circondati da oggetti… che non si possono comprare. Vasi, sculture in metallo, orologi folli costruiti con pezzi di motoseghe e distributori di benzina:
benvenuti nel “Magasin où l’on vend rien”, il negozio dove non si vende niente. Un luogo fuori dal comune, nato dalla fantasia e dalla filosofia di Jean-Manuel D’Andrès,
68 anni, artista, collezionista e sognatore che ha trasformato la vecchia officina di famiglia in uno spazio libero, senza prezzi e senza orari.
Un posto dove si entra per curiosità e si esce con un sorriso, un aneddoto e la sensazione di aver “comprato” un momento di stupore.

Poi siamo andati in Appenzello dalla nostra antenna Aline Holderegger-Dellagiacoma, dove in questi giorni inizia il periodo più dolce dell’anno: nelle panetterie appaiono i Chlausebickli, i grandi rettangoli di panpepato decorati che raccontano scene di vita locale. Un rito che prepara al Chlausezüüg, l’alternativa appenzellese all’albero di Natale.

E come ogni giovedì, con RSI Food, Alice Tognacci ci ha portato a spasso per la Svizzera per scoprire le incredibili storie che si nascondono dietro al nostro cibo. Questa volta siamo andati nella Svizzera tedesca per scoprire il fascino del Räbeliechtli, le lanterne di rapa che illuminano le notti autunnali: una tradizione contadina, autentica e tutta svizzera, la risposta locale e poetica a Halloween.

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