Ciao, buongiorno, salve o buondì? Ogni tanto esitiamo, siamo titubanti o addirittura ci blocchiamo, quando dobbiamo scegliere se dare del tu oppure del lei a qualcuno. Non è sempre così scontato: è soltanto una questione di forma? Ne parliamo nella puntata odierna, soffermandoci con voi su questo dilemma che peraltro non prevede una regola assoluta. Voi quando date del tu e quando del lei? Quando è preferibile dare del lei a qualcuno e quando, invece, passare dal lei al tu? L’età delle persone gioca un ruolo decisivo sulla scelta del tu, del lei o eventualmente del voi? Il rispetto passa anche dal modo in cui ci si saluta? Come il comportamento, anche il linguaggio ha delle regole ben precise che non dipendono intrinsecamente dalla lingua, bensì dal contesto sociale in cui ci troviamo (ambito professionale, lavorativo, fra conoscenti o amici, in famiglia, in una società sportiva e del tempo libero, ecc.) e dall’interlocutore con il quale stiamo parlando. Ma anche dall’argomento, cioè da cosa stiamo dicendo e da come lo stiamo dicendo. Fra le possibili soluzioni per dei saluti più o meno informali, vi sono poi anche il “salve”, il “salute”, il “buondì”, il “ciao-buongiorno” e la bella espressione romancia “allegra”. Secondo voi il “ciao” confidenziale e utilizzato indistintamente con chiunque può anche risultare una mancanza di rispetto verso la persona a cui ci si rivolge?
Sulle regole sociali e sulle buone maniere quando ci si saluta, dite la vostra oggi allo 0848 03 08 08.
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