Sarà quindi un’inchiesta parlamentare, a fianco dell’indagine penale, a dover far luce sulle fughe di notizie, durante la pandemia, dal Dipartimento condotto da Alain Berset verso il gruppo editoriale Ringier. Lo hanno annunciato ieri le Commissioni della Gestione di entrambe le Camere del Parlamento federale. Di questa vicenda se ne occuperà un ristretto gruppo di lavoro costituito per l’occasione, con tre rappresentanti degli Consiglio degli Stati e tre del Consiglio Nazionale, un gremio di deputati che dovrà ancora definire come procedere. Questa commissione ad hoc, composta quindi di sei persone, dovrà indagare su tutte le indiscrezioni provenienti dal Consiglio federale e dall'amministrazione riguardanti il periodo della pandemia di coronavirus, e non solo per quelle riguardanti il Dipartimento federale dell'Interno (DFI) di Alain Berset. In particolare il gruppo di lavoro dovrà appurare se il Consiglio federale nel suo complesso abbia preso delle misure sufficienti per prevenire le indiscrezioni. L'obiettivo è anche quello di mettere a punto delle norme preventive perché tali situazioni non si ripetano. A questo punto, secondo voi, il nostro Presidente della Confederazione dovrebbe fare un passo indietro? In concreto cosa vi aspettate da Berset? Questa vicenda danneggia l’immagine del Consiglio federale?
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