Protesta popolare contro i tagli dipendenti del settore pubblico e parapubblico
Controcorrente

Il Ticino, fra le misure di risparmio proposte dal Consiglio di Stato e la protesta popolare: sono utili le manifestazioni di piazza?

Di Antonio Bolzani

  • 23.11.2023
  • 40 min
  • RSI
Scarica

Avete sfilato e protestato anche voi ieri a Bellinzona? Sono utili queste manifestazioni? Il Ticino, fra i tagli alla spesa pubblica, le misure di risparmio e le circa sei mila persone scese in piazza: dite la vostra oggi, telefonandoci allo 0848 03 08 08 o scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13. Il dissenso, l’opposizione e l’indignazione, dunque, espressi in proteste pubbliche tramite delle mobilitazioni: ieri erano i dipendenti del settore pubblico e parapubblico ticinese, ma anche diversi cittadini comuni, che hanno sfilato in corteo contestando le misure di contenimento proposte dal Consiglio di Stato nel Preventivo 2024, dei tagli che ammontano a 134 milioni di franchi per risanare i conti pubblici. Tutti contro le misure di risparmio, fra cui le due forse più indigeste: il contributo di solidarietà fino al 2 per cento sullo stipendio oltre la quota salariale di 60’000 franchi e la mancata concessione del rincaro. Una mobilitazione di massa importante organizzata dai maggiori sindacati alla quale hanno aderito moltissime persone: di fronte ai continui aumenti e rincari e a dei tagli di spesa che toccano diversi settori, questo genere di opposizione può portare a dei risultati concreti? Ne parliamo oggi.

È ospite:
Luca Berti, giornalista RSI

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare