Cosa avreste voluto fare “da grandi”? Immaginatevi di essere oggi in quarta media e di dover decidere il vostro futuro percorso scolastico-formativo: scegliereste il liceo, la scuola cantonale di commercio oppure l’apprendistato? Da ieri sappiamo che in Ticino, le scelte effettuate al termine della scuola media, hanno fatto registrare – proprio come lo scorso anno – una sostanziale stabilità: il 44% degli allievi e delle allieve ha optato per una formazione professionale in azienda o in una scuola a tempo pieno; il 43% ha scelto una scuola media superiore (liceo o Scuola cantonale di commercio); il 5% si è orientato verso i corsi preparatori alla formazione professionale; il 3% verso scuole specializzate; e il restante 5% verso altre scelte (tra cui la ripetizione della quarta media (2%). La richiesta di accompagnamento alla scelta non si esaurisce però con la fine della scuola media. È sempre più presente anche nelle fasi successive della vita: nell’ultimo anno scolastico, 2’192 persone adulte si sono rivolte agli orientatori e alle orientatrici per un riorientamento professionale, per andare verso studi terziari o per lo sviluppo di carriera (in 710 hanno deciso di riorientarsi verso una formazione professionale di base). In sintesi c’è una parità fra chi, all’uscita dalla scuola media, opta per una formazione professionale nel duale o in una scuola a tempo pieno e chi sceglie, invece, il liceo oppure la Scuola cantonale di commercio. Da segnalare poi anche il secondo miglior dato, degli ultimi 20 anni, per i nuovi contratti di apprendistato duale e la tendenza positiva anche per il numero di posti di apprendistato messi a disposizione dalle aziende. Il punto della situazione è stato fatto ieri mattina dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) nella tradizionale conferenza stampa sulle scelte dei e delle giovani al termine della scuola dell’obbligo e di bilancio della campagna di collocamento per i tirocini. Noi ne parliamo oggi con voi e con un esperto in materia.
È ospite:
Massimo Genasci-Borgna, capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale del DECS
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