Ladies and Gentlemen: Bronski Beat
Scatta una formula quasi promozionale in questa puntata di Facciamo una band, nel senso che con un nome ve ne regaliamo un altro.
Cominciamo, anche rispettando l’ordine cronologico, con i Bronski Beat , band che si formò a Londra nel 1983. Nella formazione originale c’erano Jimmy Somerville (voce), Steve Bronski (tastiere, sintetizzatore) e Larry Steinbachek (batteria, percussioni). Il loro sound era caratterizzato da un synth-pop energico e ballabile, unito alla distintiva voce in falsetto di Somerville. La band si distinse fin da subito per i testi apertamente politici e socialmente impegnati, affrontando temi come l’omofobia, l’emarginazione e i diritti LGBTQ+. Il loro singolo di debutto, “Smalltown Boy” (1984), divenne un inno generazionale, raccontando la storia di un giovane gay costretto a lasciare la sua città natale a causa dei pregiudizi. Il brano e il suo video musicale ebbero un impatto enorme.
Nel 1985, Jimmy Somerville lascia la band per formare i Communards. I Bronski Beat continuarono con altri cantanti (come John Foster e Jonathan Hellyer), pubblicando un altro album di studio, ma non riuscirono a replicare il successo e l’impatto culturale della formazione originale. Steve Bronski è scomparso nel 2021, e Larry Steinbachek nel 2016.
Con i Communards, Somerville si unì a Richard Coles (tastiere, pianoforte), un musicista e attivista politico. Il duo continuò sulla scia del synth-pop ballabile e politicamente consapevole dei Bronski Beat, ma con un suono spesso più ricco, che incorporava elementi soul, gospel e orchestrali. Il loro successo più grande arrivò nel 1986 con la cover di “Don’t Leave Me This Way” (originariamente di Harold Melvin & The Blue Notes), che divenne un successo mondiale, raggiungendo la vetta delle classifiche in diversi paesi e diventando il singolo più venduto nel Regno Unito quell’anno. I Communards hanno pubblicato due album di studio prima di sciogliersi nel 1988, quando Jimmy Somerville decise di intraprendere una carriera solista. Richard Coles è poi diventato un noto sacerdote anglicano, scrittore e conduttore radiofonico.
Diversi milioni di dischi venduti in carriera, 4 album in studio tra le due band.
Canzone simbolo: Smalltown boy
Anno d’oro: 1984
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