L’Anno europeo del patrimonio culturale
Millevoci

2018, Anno del patrimonio culturale Svizzero

Con Rossana Maspero

  • 4.4.2018
  • 52 min
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Su invito del consigliere federale e ora presidente della confederazione Alain Berset, si è tenuta nel gennaio scorso a Davos una conferenza dei ministri della cultura europei con cui la Svizzera ha inaugurato l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018: importante - e forse la principale - risorsa per la coesione sociale. È questo il messaggio centrale della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società.

Il patrimonio culturale che condividiamo in modo più o meno consapevole sin dall'infanzia, ci dà identità ci fa “sentire a casa” e ci appartiene. Ma come definirlo? Che valore ha in un’epoca di globalizzazione e polverizzazione delle identità? In cosa lo possiamo identificare e riconoscere? Il patrimonio culturale, materiale ed immateriale è fatto di tradizioni, manifestazioni, opere d’arte, architettura, paesaggi, ma anche cibo e artigianato. Uno degli obiettivi dell’Anno del patrimonio culturale 2018 è fare incontrare cittadini, pubblico, addetti ai lavori e specialisti del settore allestendo numerosi progetti, tra cui un concorso di idee aperto all’intera popolazione, poiché ogni persona vive quotidianamente il patrimonio culturale in modo diverso e consono alle proprie esigenze e sensibilità.

Ospiti:
Oliver Martin, Capo Sezione Patrimonio Culturale e Monumenti Storici
David Vitali, Capo Sezione cultura e società dell’Ufficio federale della Cultura (UFC) a Berna.

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