Millevoci
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Gli scrittori, tutti narcisi?

Il caratteraccio degli scrittori raccontato da Paolo Di Stefano lunedì 25 ottobre

  • 25.10.2010
  • 47 min
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Tags: caratteraccio, scrittori, Paolo Di Stefano, Furori, gelosie, aspettative, delusioni, meschinitÃ




Narcisismi, furori, gelosie, aspettative, delusioni, meschinità, conflitti e intemperanze, umori e malumori: tutte debolezze queste che connotano gli esseri umani in generale e dunque anche gli scrittori più prestigiosi, popolari e amati dal grande pubblico.
E allora può accadere che la curiosità di conoscere l’autore di pagine che ci hanno emozionato, conquistato e magari cambiato la vita, ci porta a grandi delusioni scoprendone debolezze e meschinità così lontano dall’immagine che ce ne eravamo fatti leggendolo.
Ma chi sono veramente “gli scrittori” di oggi?
E come mai una società che non riserva grande spazio e prestigio alla cultura umanistica, sembra invece attratta dall’incontro in mille occasioni pubbliche per scoprirne i lati più umani e alle volte troppo umani?
Paolo Di Stefano (giornalista e scrittore) coglie 28 autori tra i più amati (da Moravia a Kundera, da Rushdie a Eco, da Tabucchi a Allende, da Ammaniti a Grisham) attraverso il racconto di altrettanti editori che ci svelano il carattere e il dietro le quinte di tanti successi e tante stravaganze, nel ricchissimo libro “Potresti anche dirmi grazie” recentemente pubblicato da Rizzoli.

Rossana Maspero ospita a Millevoci lunedì 25 ottobre Paolo Di Stefano, che in considerazione della sua lunga esperienza nel mondo dell’editoria, ci parlerà degli scrittori colti nel momento di massima tensione (mentre il libro sta per uscire) e in quello di massima rilassatezza (nelle occasioni amichevoli e conviviali), ma ci parla anche dell’asprezza di molti, dell'eleganza di alcuni, e della stravaganza di altri.


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