È l’altra faccia dell’estate, la stagione di chi può permettersi di partire in vacanza verso le località di mare o tra i monti. Perché c’è l’estate di chi non può, o non vuole partire perché troppo anziano o troppo dipendente dall’assistenza di altre persone ma anche di chi questa stessa assistenza la deve prestare come parente. È l’estate degli anziani soli, dei malati, dei disabili delle loro famiglie. Ed è l’estate delle istituzioni che si occupano di garantire assistenza, aiuto e occasioni di non restare soli in palazzi e quartieri che si svuotano o che restano silenziosi perché chiudono scuole e luoghi abituali di socializzazione. Ma è comunque un momento dell’anno in cui si vorrebbe poter profittare del clima più mite e magari partire anche verso qualche località di villeggiatura, con la necessaria assistenza e senza sentirsi un peso per nessuno. Perché l’estate è di tutti, anche di chi non potendo partire vuole goderne i ritmi più lenti condividendo momenti di svago e di gioia.
Ospiti:
Gabriele Fattorini, direttore di Pro Senectute Ticino e Moesano
Danilo Forini, direttore di Pro Infirmis Ticino
Sibilla Frigerio, responsabile vacanze e corsi di Pro Senectute
Lorenza Casoli, coordinatrice Centro Diurno ATTE, Lugano
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