Fondata nel 1949 a Balerna, nel Canton Ticino, da Rino e Renata Valsangiacomo, l’azienda nasce inizialmente con il nome Caffè Rino, in omaggio al fondatore. Il nome attuale, Chicco d’Oro, viene adottato nel 1958: la scelta deriva dall’unione tra il chicco di caffè e un riferimento all’oro, ispirata anche dal fratello del fondatore, attivo nel settore dell’oreficeria.

Nel corso degli anni, l’azienda ha mantenuto una gestione familiare, pur crescendo fino a diventare una realtà industriale con distribuzione sia nazionale che internazionale. La produzione avviene interamente nello stabilimento di Balerna, dove ogni fase – dalla selezione del caffè crudo alla torrefazione e al confezionamento – è sottoposta a rigorosi controlli di qualità.

Il caffè proviene da diverse regioni del mondo, in particolare dall’America Latina e dall’Asia. Le miscele, sviluppate internamente, sono frutto di una lunga esperienza e vengono costantemente verificate attraverso assaggi e analisi sensoriali. Alcuni macchinari sono in grado di confezionare fino a 30.000 pacchetti di caffè al giorno, destinati sia al mercato svizzero che a quello estero.

All’interno della sede si trova anche il Museo del Caffè, che raccoglie oggetti storici, macchine da caffè d’epoca e documenti legati all’evoluzione dell’azienda e alla cultura del caffè.