La pioggia che negli ultimi giorni ha messo in ginocchio il Roland Garros ha reso ancor più evidente la necessità di dotare il campo principale del torneo parigino di un tetto che possa essere chiuso, sul modello di quello installato a Wimbledon. "Speriamo finalmente che grazie ad un nuovo stadio si possa proseguire con la nostra fantastica storia", ha detto il direttore Guy Forget.
"Le condizioni climatiche - ha proseguito l'ex tennista - ci obbligano ad andare in questa direzione e nella mia attuale posizione la nuova struttura è la priorità numero uno. Non vedo alternative e spero un giorno di veder scrivere il nome dei futuri campioni sotto il nuovo tetto".
Il progetto voluto dalla Federazione francese non prevede solo la copertura e la ristrutturazione del Philippe Chatrier, ma anche la costruzione di un nuovo impianto della capienza di 5'000 spettatori. Il tutto è però osteggiato dalle associazioni ambientaliste ed il Tribunale amministrativo di Parigi ha recentemente accolto il loro ricorso. I tempi allora, evidentemente, si allungano...
Il servizio con Guy Forget (Rete Uno Sport 31.05.2016, 17h30)
RSI Sport 31.05.2016, 19:46
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