Aveva lasciato di punto in bianco l’Italia, nel bel mezzo della campagna di qualificazione agli scorsi Europei, per inseguire il sogno - ma soprattutto i soldi - dell’Arabia Saudita. Ora, a poco più di un anno da quel 27 agosto 2023, quando veniva annunciato come nuovo selezionatore della Nazionale di Riad, Roberto Mancini ha trovato con la Federazione saudita un accordo per la risoluzione del suo contratto ultramilionario (che legava le due parti fino al 2027). La scelta arriva dopo le critiche di dirigenti, media e tifosi per i deludenti risultati nella qualificazione ai Mondiali: una vittoria esterna, ma due pareggi e una sconfitta in casa nelle prime quattro partite del Girone C. Sotto la gestione del 59enne marchigiano l’Arabia Saudita ha collezionato soltanto sette vittorie in 18 uscite e un’eliminazione agli ottavi di finale in Coppa d’Asia.
È già finita tra Roberto Mancini e l’Arabia Saudita
Il tecnico italiano e la Federazione di Riad risolvono consensualmente il contratto
È durata poco più di un anno