È durata poco più di un mese la convivenza pacifica tra la nuova proprietà del Bellinzona e Brenno Martignoni, che nella giornata odierna ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di presidente. All’ex numero uno non sono piaciuti gli atteggiamenti spavaldi del gruppo colombiano e una prospettiva societaria davvero poco realistica. “Quando non c’è né unitarietà di intenti né condivisione di obiettivi è giusto che le strade si separino - ha dichiarato il 63enne - Questa proprietà non è entrata in punta di piedi in città, di certo non ha usato le cautele del caso e non ha considerato che l’ACB è una squadra legata a una realtà locale”.
Non si può passare sopra tutto questo e tirare dritto
Brenno Martignoni
Di diversa veduta il vicesindaco di Bellinzona Fabio Käppeli, la cui impressione è che “la nuova proprietà vuole gestire seriamente il progetto bellinzonese, che comprende anche la cura dei rapporti con l’autorità e con la città”. Il cambio di gestione ha comportato qualche intoppo con il pagamento degli abbonamenti, riscattabili solo tramite contante. “Il passaggio di proprietà è ancora in atto, quindi immagino che i problemi nascano dalle procedure di firme e dalle pratiche di gestione corrente”, ha concluso il municipale bellinzonese.
Settimana prossima avremo tutto definito per il trasferimento societario
Pablo Bentancur
Le dichiarazioni di Brenno Martignoni, Fabio Käppeli e Pablo Bentancur (Rete Uno Sport 31.07.2025, 18h30)
RSI Sport 31.07.2025, 18:21
Contenuto audio